Ma che colore ha…

una giornata uggiosa.

Oggi va così. Pomeriggio libero e ovviamente giornata uggiosa ne consegue.

Ho passato un po' di tempo a leggere le cose scritte tempo fa prima di convincermi a scrivere di nuovo.

Devo dire che non so da dove cominciare…ho scritto meno di niente ultimamente, su questo blog soprattutto, limitandomi a qualche recensione di film o libro…

Provo a tornare in me per un attimo e a scrivere un pochino di più.

N. libri sul comodino 2: "L'intelligenza emotiva" di Goleman e "Vendita Galline al Km 2" di Busi.

N. giorni che mancano alle ferie 2: ai quali seguirà una stupita ed incredula sensazione di nullafacenza per giorni q.b. prima di partire per la Spagna.

Ultimo film visto al cinema: Harry Potter e i doni della morte II parte (indiscutibilmente brutto)

Ultimo film visto al pc: La guerra dei Cloni, al quale seguiranno gli episodi di tutta la serie di Star Wars, giusto perché mi vergogno ad essere arrivata a 27 anni senza averlo ancora visto..

N. poster e/o varie ed eventuali attaccati alle pareti della camera di casa nuova: zero.

N. Momenti creativi nell'ultima settimana: 1: l'attuale, quindi immaginate quanta creatività nelle vene…

Insomma va tutto così così…barcollante arrivo a fine settimana dopo aver assorbito nervosismi e scleri di un luogo di lavoro sempre più saturo di malcontento.

Mi sento sempre di più come se fossi in treno, seduta sulla mia poltroncina a vedere il mondo passare fuori dal finestrino mentre faccio finta di ascoltare con più o meno attenzione i discorsi di chi mi sta di fianco.

E nel frattempo il tempo, la vita, passano e scorrono veloci lontano da me, prima che riesca ad accorgermene è già lunedì e ho passato il weekend a fare le pulizie, una lavatrice strapiena, o a vedere un brutto film al cinema.

Ho perso la bussola, non trovo davvero più la rotta.

Sarà forse l'effetto lavoro quando fai un lavoro che non ti soddisfa affatto da nessun punto di vista se non da quello economico?

Forse è così. Forse le persone disilluse che prima guardavo con stupore ora includono anche me. 

Ma non voglio pensare che sia normale, non voglio credere che il cinismo, il malcontento e le frustrazioni siano il prezzo da pagare per il raggiungimento dell'età adulta.

Mi voglio autoconvincere che non possa essere così. Che cambierà questa sensazione di stallo. Ma solo se sarò io a farla cambiare. 

Il castello errante di Howl e varie ed eventuali

Il castello errante di Howl è uno dei più bei film di animazione esistenti al mondo.

Anzi, no.

Il castello errante di Howl è uno dei film più belli esistenti al mondo punto e basta.

Non si può ben spiegare come e perché, ma proprio come il tema di cui tratta…è una magia.

Inutile dire che devo assolutamente e dico ASSOLUTAMENTE leggere il libro, che pare essere di tale Diana Wyne Jones (perdonino la mia ignoranza appassionati, conoscitori ed entrambe le cose).

Detto questo mi potete dire perché un libro del 1986 (ne parlo per partito preso dando per scontato che sia fantastico -e non in senso di fantasy- come il film) non è mai emerso tra noi poveri comuni mortali prima che ci facessero il Film???

Cioè sicuramente per molti esperti del settore fantasy sto bestemmiando, ma insomma voglio dire….

Cioè noi comuni mortali abbiamo Harry Potter… e Le Cronache di Narnia…e Il Signore degli Anelli, che senza dubbio per gli appassionati sono indiscutibilmente migliori -forse- di questo…ma il punto è "questo".

E cioè i mitici anni 80. 

Cioè ma cosa saremmo noi oggi senza gli anni 80?

E pensateci un po'… Le Cronache di Narnia e Il Signore degli anelli sono entrambi stati scritti negli anni '50.

Quindi facciamo un breve calcolo: 50 più 30 fa 80 che più 30 fa??

2010!

Inizio a sviluppare una teoria circa la trentannalità del genere fantasy, o perlomeno del successo del genere fantasy nel pubblico mainstream.

Ci pensate?

E che ne sarà di noi nel 2040?

o meglio cosa ne sarà di ciò che scriviamo oggi. Ci faranno dei film tra 30 anni?o tra 60?

Domande dovute alla mia ignoranza.

Se c'è qualcuno preparato che si è trovato a leggerle è pregato vivamente di sputtanare tutte le incongruenze di questo pensiero. Per il momento mi piace pensare di aver scoperto qualcosa.

'Notte.

8 Mile

Facciamo così: prometto che nei prossimi post farò di tutto per non essere negativa. Per non lamentarmi. Per non parlare delle cose che non vanno in Italia. Lo prometto, mi impegnerò.

Ieri sera ho visto 8 Mile. E nonostante Eminem non mi sia mai stato simpatico, devo ammettere che mi è piaciuto. Ricordo che quando uscì al cinema le persone che andavano a vederlo rimanevano deluse. “non si capisce niente, troppi sottotitoli”, “non ha una fine” e cose del genere. Io sarò anche di parte perché un po’ l’inglese lo conosco, però ho apprezzato la scelta di lasciare in lingua originale le parti rappate. Tradurle non avrebbe avuto senso.

Dalla musicalità delle parole rimate si capisce l’essenza del rap.

Come se ne capisce il senso dalle sue parole arrabbiate.

E mi è piaciuta la fine…che non ha esaltato il successo o la ricchezza, ma semplicemente la rivalsa sulle sconfitte precedenti. E’ quasi un documentario, sul rap, sulle dinamiche sociali che si creano a Detroit e sul “8 mile”. E’ un film crudo e spietato, un film incazzato, come le persone di cui parla…forse proprio come quelle di quella realtà.

“You only get one shot, do not miss your chance to blow

This opportunity comes once in a lifetime yo”

A beautiful mind

Non c’è bisogno che sia io a dire che è un film meraviglioso…trascrivo le frasi che mi hanno colpito di più:

“La convinzione è un lusso che si può permettere chi non è coinvolto.”

“La capacità dell’uomo di commettere barbarie è pari solo alla sua fantasia.”

Alicia: Io penso che decidere le cose porti fortuna, e tu?
John: No, io non credo nella fortuna, ma credo fermamente nell’assegnare un valore alle cose

“Non esiste nulla di certo John, questa è l’unica cosa certa che so”

John:Alicia, Il nostro rapporto garantisce un rapporto a lungo termine?
Perché io ho bisogno di una prova, una sorta di dati empirici, verificabili…

Alicia:Quant’è grande l’universo?

John: Infinito

Alicia: Come lo sai?

John: Perché tutti i dati indicano che è infinito

Alicia: ma non è stato ancora dimostrato, tu non l’hai visto

John:no

Aicia: Come fai a pensarlo con certezza?

John: non lo so, ci credo e basta

Alicia: è la stessa cosa con l’amore penso.

“Io ho bisogno di credere che qualcosa di straordinario sia possibile”

Sorpresa piacevole..

Sono rimasta piacevolmente colpita da una storia…Si tratta di un cortometraggio di Luca Lucini dal titolo "Il sorriso di Diana"  (vivamente sconsigliato agli aracnofobici…).
Senza voler parlare dei dettagli tecnici, mi è piaciuto molto il testo…ne cito la frase da cui sono rimasta più coinvolta:

"Ma che importava il passato? Era stato un valoroso nobile guerriero? Non aveva più importanza, ora non era più nulla. Amava e basta. Ma quanti amori sono appassiti? E quanti non sono neppure sbocciati a causa di culture troppo diverse che come alti picchi creano un’innaturale barriera al volo dei sogni?"

Troppo vero…come il resto del testo di questa bellissima e amara favola. Vorrei sapere se fa parte di una raccolta..e se gli altri corti hanno testi altrettanto belli..

Big fish

"They say when you meet the love of your life, time stops. And that’s true.
What they don’t tell you, is that once time starts again,
it moves extra fast to catch up."

"You were a big fish in a small pond, but this here is the ocean, and you’re drowning. Take my advice and go back to Puddleville. You’ll be happy there."

Ci sono tre motivi per cui ci si sente in dovere di ringraziare Tim Burton per aver fatto questo film: la fotografia -che è meravigliosa e ti fa sentire come se avessi anche tu cinque anni-, Marion Cotillard -che è uno degli esseri viventi più belli che abbia mai visto-, e la colonna sonora -ovviamente del mitico Danny Elfman-.
Tutto il resto è bellissimo.

Infanzia

Chi l’ avrebbe mai detto che alla fine avrei associato ad una serata romana una delle cose che ha caratterizzato tutta la mia infanzia? Si tratta di Return to Oz.
E’ un film della Walt Disney, o meglio…mi correggo, il più bel film che la Walt Disney abbia mai fatto. E ieri sera in quella stanza a riguardarlo dopo 10 anni, avvolta in una coperta di lana a quadri, mi rendevo conto di quanto i film che guardiamo da piccoli influenzino poi molti dei nostri valori, scelte, o punti di vista.
E capivo quanto di quelle scene che ho sempre adorato tanto è ancora oggi una piccola parte di me, affezionata alla stanza degli oggetti di cristallo o al the con il Re degli Gnomi.
E pensare che per una buona parte della mia vita i fantasy li ho perfino associati alla demenza, alla stupidità umana…negando ed ignorando a quanto pare un’intera parte della mia vita..quella di Ritorno ad Oz e de La storia Infinita, quella di Fantaghirò e dei cartoni animati…quella che oggi mi fa ancora amare la lettura, i libri con la copertina in pelle, i negozi di antiquariato, i cani bianchi e gli oggetti di vetro…
Quella che mi fa sempre avere un desiderio in mente per evitare che Fantasia scompaia..

Vicky Cristina Barcelona

Carino. Non un film di Woody Allen con le iniziali in maiuscolo per me…uso un po’ eccessivo della voce fuori campo e storia un po’ banalotta dal finale scontato, sebbene (grazie a Dio) non felice.
Una cosa, però, devo ammettere che il mio Woody l’ha fatta, un piccolo miracolo…portare nelle sale italiane scene di passione tra due donne, che non fa mai male alla nostra Italietta razzista.