Pensiero per te.

Ci sono cose, eventi, fatti, che fanno male come un pugno allo stomaco.
E’ un dolore lento, profondo, allucinante. Non puoi fermarlo. Succede. E’ ingiusto, ma succede.
Succede perché è il modo che la vita usa per lasciarti il segno.
E, credimi, quel segno resta.
Per parlarne con un amico non aspettare che ti farà meno male.
Perché non ti farà mai meno male, finché non lo condividerai.

A proposito di film

Tempo fa io e la mia coinquilina (che saluuuuto!!) ci siamo imbattute in un film bellissimo che stranamente davano in tv, anche se in seconda serata (del resto, non si può avere tutto dalla vita!).
Il film è The jacket ed è veramente particolare.
Anche se per i primi 45 minuti non si capisce praticamente nulla vale la pena vederlo!
Consiglio: da vedere con qualcuno se siete soggetti ad incubi..

Poesia Stupenda…

Sii paziente verso tutto ciò
che è irrisolto nel tuo cuore e…
cerca di amare le domande, che sono simili a
stanze chiuse a chiave e a libri scritti
in una lingua straniera.
Non cercare ora le risposte che possono esserti date
poichè non saresti capace di convivere con esse.
E il punto è vivere ogni cosa. Vivere le domande ora.
Forse ti sarà dato, senza che tu te ne accorga,
di vivere fino al lontano
giorno in cui avrai la risposta.

Rainer Maria Rilke

Vacanze

Già. In vacanza da sei giorni. (E non da una vita come direbbe Irene Grandi).
Eppure non riesco a godermele.
Devo dire che andare a letto non prima delle 2 tutti i giorni e svegliarsi non più tardi delle 8 tutte le mattine non è proprio bellissimo, soprattutto quando vai a dormire dicendo a te stessa "che bello, sono in vacanza, domattina dormo da far schifo".
Insomma il mio cervello non ne vuole sapere di riposarsi. E non ne vuole sapere neanche di stare fermo. Vuole leggere, quello sicuramente. Per tutta risposta ho finito anche il quarto librone di Harry Potter (l’ultimo film, per me il primo visto al cinema, è VERAMENTE spettacolare). E mi aspetterebbe il libro n°5,6 e 7 a dicembre.
Ma non voglio rincoglionirmi del tutto dato che sono arrivata a dei livelli che quando ho mal di stomaco mi chiedo chi è che mi sta scagliando la maledizione Crucio (non è normale…credo)!
Per cui mi sono convinta che è meglio iniziare a leggere qualosa di serio che non mi mandi in crisi.
Finora mi hanno consigliato:
Innamoramento e Amore di Alberoni (che lo lascio  per combattere i momenti di crisi)
Fango di Ammaniti (che alcuni dicono che fa schifo e altri che è spettacolare)
Castelli di rabbia di Baricco (che sarei propensa ad iniziare)

E poi c’è quello che propone la mia Libreria dei Libri da Leggere Prima o Poi che propone a gran voce Ragazzi di vita di Pasolini…
Mi sa che per ora inizio con quello, poi si vedrà..

Consigli??

Affinità elettive e punti di vista

Finalmente sono riuscita a finire "Le affinità elettive" di Goethe…
Devo dire che anche se lui è un grandissimo scrittore (e non c’è bisogno certo che sia io a dirlo) e anche se il romanzo è appassionante e affascinante anche da certi punti di vista….
Il finale mi trova davvero in disaccordo…o almeno diciamo che in questo periodo non voglio vederle così le cose…
La domanda che ci si pone per tutto il libro è: "Se incontriamo una persona che ci scuote la vita, se ci accorgiamo che assecondare l’attrazione che proviamo nei confronti di questa persona potrebbe portarci alla Felicità, vale la pena viverla?".
Beh, secondo Goethe no… un colpo di testa resta un colpo di testa, e come tale porta soltanto infelicità per tutti.

Caro Goethe, sarai anche un grandissimo scrittore, ma a volte viviamo di più infrangendo le nostre stesse regole che costruendocene altre.
E lo dico soprattutto a me stessa…