L’intelligenza emotiva.
Già, perché non tutti ce l’hanno, e forse è proprio questo piccolo particolare che, a volte, fa cambiare i rapporti.
Quella piccola lucina che ti dice quando stai esagerando e quando no, quando la persona accanto a te sta arrossendo e perché, quando sta male anche se ride, quando scherza anche se piange.
Ci sono persone che quella lucina ce l’hanno particolarmente sviluppata, così tanto, che dopo un po’ te la fanno sembrare la normalità assoluta.
Il problema è che anche avere qualcuno accanto con una forte intelligenza emotiva che ti aiuta e ti fa star bene quando ne hai bisogno, a volte è un rischio.
Perché necessariamente, quando questa persona non c’è, tu resti comunque con quell’abitudine addosso e senza neanche accorgertene, pensi che possa continuare ad essere la normalità…sentirsi capiti.
Poi però succede che ti trovi con qualcuno che così non è, e una piccola cosa, una discussione, una battuta fuori luogo, un atteggiamento diverso da come te l’aspettavi e tutte le tue convinzioni che ti rendevano serena crollano come un castello di sabbia.
Puff.
Anche le persone con una forte intelligenza emotiva possono sbagliare, del resto sono umane anche loro. Ma di sicuro quando sbagliano hanno la capacità di scusarsi per i propri errori esattamente nel modo in cui vorresti che lo facessero.
Eppure sulla terra non siamo tutti così, non è l’isola che non c’è di Bennato "dove tutti son Santi né eroi", le persone sbagliano, ti feriscono anche senza accorgersene, senza volerlo, e tu anche senza volerlo, anche se lo capisci, ci stai male. Anche con tutti i rinforzi possibili il castello di sabbia comunque di sabbia è.
Puff.
E se ogni volta che proviamo a ricostruirlo ci allontaniamo sempre di più dalla riva…prima o poi finiremo con lo smettere di farlo.
Il rischio resta il sale dei rapporti e il bello di continuare a portarsi dietro paletta e secchiello sta proprio nel gusto della creazione, nel piacere di costruire, che va al di là della durata della propria creazione.
L’importante è il momento. Che sia felicità, amore, spensieratezza, amicizia, pace, serenità, gioia, rabbia…l’importante è che sia intenso, che ne valga la pena.
Se fossi in radio dopo questo post metterei una canzone…lo faccio comunque:
Dillo pure che sei offeso
da chi distrugge un entusiasmo
da chi prende a calci un cane
da chi è sazio e ormai si è arreso
da tutta la stupidità
chi si offende tradisce il patto
con l’inutile omertà
rimane senza la protezione
del silenzio, dell’assenso
del "tanto dobbiamo sopravviverci
qui dentro"
Quando vivere diventa un peso
quando nei sondaggi il tuo parere
non è compreso
quando dire amore diventa sottinteso
quando la mattina davanti al sole
non sei più sorpreso
Offeso
Dillo pure che sei offeso
dalle donne che non ridono
dagli uomini che non piangono
dai bambini che non giocano
dai vecchi che non insegnano
se hai qualcosa da dire dillo adesso
non aspettare che ci sia un momento
più conveniente per parlare
Quando vivere diventa un peso
quando nei sondaggi il tuo parere
non è compreso
quando dire amore diventa sottinteso
quando davanti al sole la mattina
non sei più sorpreso
dillo pure che sei
offeso
Niccolò Fabi
-Offeso-